Gesualdo-Bufalino

Di un difficile oracolo – di Gesualdo Bufalino

E mi stupisco ancoradel tuo sangue violento che mi sfidae sgrida con voce di vento. Decifrassi una volta la vermigliacantilena che recita,bando di morte o vita, chi sa dirlo? Ma io non sono che il drago custodedei tuoi polsi in burrasca, un pes ...

pierpaolopasolini

Senza di te tornavo di Pier Paolo Pasolini

Senza di te tornavo, come ebbro,non più capace d'esser solo, a seraquando le stanche nuvole dileguanonel buio incerto.Mille volte son stato così solodacché son vivo, e mille uguali serem'hanno oscurato agli occhi l'erba, i montile campagne, le nuvole ...

Cesare-Pavese-Santo-Stefano-Belbo

Estate di San Martino

Le colline e le rive del Po sono un giallo bruciatoe noi siamo quassù a maturarci nel sole.Mi racconta costei - come fossi un amico.«Da domani abbandono Torino e non torno mai più.Sono stanca di vivere tutta la vita in prigione».Si respira un sentore ...

srikanta-h-u-cUz6Nfi6tBY-unsplash

L’uso del tempo. Lettere a Lucilio

Photo by Srikanta H. U on Unsplash Lettera 1 Fa' così, caro Lucilio: renditi veramente padrone di te e custodisci con ogni cura quel tempo che finora ti era portato via, o ti sfuggiva. Persuaditi che le cose stanno come io ti scrivo: alcune ore ci v ...

Ennio-Flaiano-600x400

C’è un limite al dolore

C'è un limite al dolorein quel limite un caro confortoun'improvvisa rinunzia al dolore.Il pianista cerca un fiore nel buioe lo trova, un fiore che non si vede...e ne canta la certezza.Il gioco è questo: cercare nel buioqualcosa che non c'è e trovarlo. ...

ingeborg_bachmann1

Giorni in bianco

In questi giorni, mi levo con le betullee sulla fronte ravvio le ciocche di frumentodavanti a uno specchio di ghiaccio. Amalgamato al mio respirosfiocca il latte:così di buon'ora ha facile schiuma.E dove il vetro appanno con l'alitoappare, dipinto da ...

Natalia ginzburg

Memoria

Gli uomini vanno e vengono per le strade della città Comprano libri e giornali, muovono a imprese diverse. Hanno roseo il viso, le labbra vivide e piene. Sollevasti il lenzuolo per guardare il suo viso, ti chinasti a baciarlo con un gesto consueto. ...

img_3613

Agonia

Girerò per le strade finché non sarò stanca morta saprò vivere sola e fissare negli occhi ogni volto che passa e restare la stessa. Questo fresco che sale a cercarmi le vene è un risveglio che mai nel mattino ho provato così vero: soltanto, mi sento p ...

f281d48ab3

Elegia

Non muoverti. Se ti muovi lo infrangi. È come una gran bolla di cristallo sottile stasera il mondo: è sempre più gonfia e si leva. O chi credeva di noi spiarne il ritmo e il respiro? Meglio non muoversi. È un azzurro subacqueo che ci ravvolge e in ess ...