A MIO PADRE Se mi tornassi questa sera accanto lungo la via dove scende l’ombra azzurra già che sembra primavera, per dirti quanto è buio il mondo e come ai nostri sogni in libertà s’accenda di speranze di poveri di cielo io troverei un pianto da bam ...
Natalia Ginzburg. Lessico famigliare
La Ginzburg in due parole? Non era mondana, non era pettegola, aveva qualcosa di adulto e di severo che la differenziava dagli altri scrittori italiani. Montale, il più ascoltato dei suoi critici geniali (...), ha scritto d’un racconto di Natalia che ...
L’Arminuta
Non posso negare di avere una predilezione per la letteratura femminile, soprattutto quando a scrivere sono certe Donne, con la “D”maiuscola, e a parlare, dietro la loro facciata, ci sono altrettante donne che provano a scandagliare quelle migliaia di ...
Maurizio Maggiani e l’utopia di una Nazione.
DALLA QUARTA DI COPERTINA: Siamo storie, siamo le storie a cui abbiamo appartenuto, siamo le storie che abbiamo ascoltato. E infatti Maggiani ascolta. Ascolta il fiume di voci che si leva nel canto della nazione che avremmo potuto essere e che non ...
Vincenzo Consolo e la sua Itaca della memoria
DALLA QUARTA DI COPERTINA: Questo volume, concepito e voluto da Vincenzo Consolo ma pubblicato postumo,raccoglie cinquantadue brevi scritti narrativi che copronoun arco di più di mezzo secolo e ripercorrono il suo itinerario di scrittore toccando i te ...
Dacia Maraini: una viaggiatrice.
DALLA QUARTA DI COPERTINA: Un libro nato per caso, dalla scoperta degli straordinari quaderni di mia madre. Quando ho cominciato a scrivere, la mano è partita da sola e non si è più fermata. Gli scrittori sono sempre impudichi. della loro vita fan ...
Il sorriso di don Giovanni – di Ermanno Rea
DESCRIZIONE: dalla quarta di copertina Una donna: Adele. Una passione prorompente, insopprimibile, quasi gesto d’obbedienza a un comando biologico: i libri, la lettura, i fantasmi che popolano l’universo della grande invenzione letteraria univ ...
Natalia Ginzburg. Il mio mestiere. Un racconto
Il mio mestiere è quello di scrivere e io lo so bene e da molto tempo. Spero di non essere fraintesa: sul valore di quel che posso scrive ...
TI HO VISTA CHE RIDEVI: quel meridiano che racconta sogni e miraggi, di “calabrotte” e di altre donne.
C’è un meridiano che si aggiunge alla maglia terrestre e si intreccia, in un ordito fitto e compatto, ai tanti fili di emozioni che viaggiano sulla linea della passione, creando innumerevoli ponti: apparentemente invisibili, ma che si materializzano ...