E mi stupisco ancoradel tuo sangue violento che mi sfidae sgrida con voce di vento. Decifrassi una volta la vermigliacantilena che recita,bando di morte o vita, chi sa dirlo? Ma io non sono che il drago custodedei tuoi polsi in burrasca, un pes ...
Senza di te tornavo di Pier Paolo Pasolini
Senza di te tornavo, come ebbro,non più capace d'esser solo, a seraquando le stanche nuvole dileguanonel buio incerto.Mille volte son stato così solodacché son vivo, e mille uguali serem'hanno oscurato agli occhi l'erba, i montile campagne, le nuvole ...
Patrizia Cavalli – Addosso al viso mi cadono le notti
Foto - Dino Ignani Addosso al viso mi cadono le nottie anche i giorni mi cadono sul viso.Io li vedo come si accavallanoformando geografie disordinate:il loro peso non è sempre uguale,a volte cadono dall’alto e fanno buche,altre volte si appoggiano sol ...
C’è un limite al dolore
C'è un limite al dolorein quel limite un caro confortoun'improvvisa rinunzia al dolore.Il pianista cerca un fiore nel buioe lo trova, un fiore che non si vede...e ne canta la certezza.Il gioco è questo: cercare nel buioqualcosa che non c'è e trovarlo. ...
Agonia
Girerò per le strade finché non sarò stanca morta saprò vivere sola e fissare negli occhi ogni volto che passa e restare la stessa. Questo fresco che sale a cercarmi le vene è un risveglio che mai nel mattino ho provato così vero: soltanto, mi sento p ...
Elegia
Non muoverti. Se ti muovi lo infrangi. È come una gran bolla di cristallo sottile stasera il mondo: è sempre più gonfia e si leva. O chi credeva di noi spiarne il ritmo e il respiro? Meglio non muoversi. È un azzurro subacqueo che ci ravvolge e in ess ...
Ciascuno cresce solo se sognato
C'è chi insegnaguidando gli altri come cavallipasso per passo:forse c'è chi si sente soddisfattocosì guidato. C'è chi insegna lodandoquanto trova di buono e divertendo:c'è pure chi si sente soddisfattoessendo incoraggiato. C'è pure chi educa, s ...
Biglietto lasciato prima di andar via
Se non dovessi tornare,sappiate che non sono maipartito.Il mio viaggiareÈ stato tutto un restarequa, dove non fui mai. da Il franco cacciatore, Garzanti, 1982
Anniversario
La festa abbaglia ancora i tuoi balconi e il mare, sale una rosa di luce antica sul tuo viso, ogni bengala nel giro negro e veloce degli occhi ti si ripete, e la musica fiera degli spari: chissà se tu ripensi il tuo cuore d’altranno, e le parole che c ...
The night you slept – Cesare Pavese
Anche la notte ti somiglia,la notte remota che piangemuta, dentro il cuore profondo,e le stelle passano stanche.Una guancia tocca una guanciaè un brivido freddo, qualcunosi dibatte e t’implora, solo,sperduto in te, nella tua febbre. La notte soffr ...