C'è un limite al dolorein quel limite un caro confortoun'improvvisa rinunzia al dolore.Il pianista cerca un fiore nel buioe lo trova, un fiore che non si vede...e ne canta la certezza.Il gioco è questo: cercare nel buioqualcosa che non c'è e trovarlo. ...
Agonia
Girerò per le strade finché non sarò stanca morta saprò vivere sola e fissare negli occhi ogni volto che passa e restare la stessa. Questo fresco che sale a cercarmi le vene è un risveglio che mai nel mattino ho provato così vero: soltanto, mi sento p ...
Elegia
Non muoverti. Se ti muovi lo infrangi. È come una gran bolla di cristallo sottile stasera il mondo: è sempre più gonfia e si leva. O chi credeva di noi spiarne il ritmo e il respiro? Meglio non muoversi. È un azzurro subacqueo che ci ravvolge e in ess ...
Ciascuno cresce solo se sognato
C'è chi insegnaguidando gli altri come cavallipasso per passo:forse c'è chi si sente soddisfattocosì guidato. C'è chi insegna lodandoquanto trova di buono e divertendo:c'è pure chi si sente soddisfattoessendo incoraggiato. C'è pure chi educa, s ...
Biglietto lasciato prima di andar via
Se non dovessi tornare,sappiate che non sono maipartito.Il mio viaggiareÈ stato tutto un restarequa, dove non fui mai. da Il franco cacciatore, Garzanti, 1982
Anniversario
La festa abbaglia ancora i tuoi balconi e il mare, sale una rosa di luce antica sul tuo viso, ogni bengala nel giro negro e veloce degli occhi ti si ripete, e la musica fiera degli spari: chissà se tu ripensi il tuo cuore d’altranno, e le parole che c ...
The night you slept
Anche la notte ti somiglia, la notte remota che piange muta, dentro il cuore profondo, e le stelle passano stanche. Una guancia tocca una guancia è un brivido freddo, qualcuno si dibatte e t’implora, solo, sperduto in te, nella tua febbre. La notte so ...
“Femmina penso, se penso una gioia”: la donna “umana” di Edoardo Sanguineti.
Ballata delle donne Quando ci penso, che il tempo è passato,le vecchie madri che ci hanno portato,poi le ragazze, che furono amore,e poi le mogli e le figlie e le nuore,femmina penso, se penso una gioia:pensarci il maschio, ci penso la noia. Quando ci ...
Elegia. Una poesia di Eugenio Montale
Non muoverti.Se ti muovi lo infrangi.È come una gran bolla di cristallosottilestasera il mondo:è sempre più gonfia e si leva.O chi credevadi noi spiarne il ritmo e il respiro?Meglio non muoversi.È un azzurro subacqueoche ci ravvolgee in essopullulan f ...